Verbale del 23 febbraio 2012, ore 20.45
presso azienda agricola Borc Dodon, presenti: Antonella, Francesco,
Donatella, Manuela, Eveljn, Marco, Luciana, Valentina, Elisa,
Michele, mariti Calligaris e Trovò.
Dopo una presentazione della cantina e
dei vini prodotti, nonché della coltivazione dei cereali, e
spiegazioni riguardo il biologico in questo settore, si prosegue con
un'ottima degustazione a base di vini biologici del nostro ospite e salame.
Per completezza di informazioni anche a chi legge questo verbale sul web ecco il sito dell'azienda http://www.borcdodon.com/ e una bella mappa per arrivarci perchè qualcuno dei nostri gasisti si è perso.
Per completezza di informazioni anche a chi legge questo verbale sul web ecco il sito dell'azienda http://www.borcdodon.com/ e una bella mappa per arrivarci perchè qualcuno dei nostri gasisti si è perso.
Francesco presenta brevemente il Gas a
Denis Montanar, titolare dell'azienda agricola. Donatella chiede
informazioni riguardo il mulino Zoratto e il listino prezzi delle
farine da loro macinate. Borc Dodon infatti fa macinare i propri
cereali presso questo mulino. Aprile maggio giugno aperta la frasca
per vini sfusi, poi anche in agosto e settembre. Ogni settimana è aperto il mercoledi e sabato pomeriggio per la vendita del vino biologico sfuso. Il 23 giugno si
organizza un evento biologico alternativo con vari produttori di
vini, panificatori, ecc. Presso l'azienda, conduzione quasi
completamente famigliare, si organizzano infatti eventi e
manifestazioni di varia natura, anche conviviale. Francesco affronta
la visione anche etica e solidale del Gas e illustra i principali
fattori che vengono valutati nella scelta dei fornitori.
Si passa a
parlare di vari mulini della zona, tra cui Novacco e Nadalutti, che
il Gas già peraltro conosce. Marco chiede delucidazioni riguardo i
prezzi di gestione del biologico e della produzione normale e si
parla quindi brevemente dell'argomento. Si affronta anche il discorso
certificazioni del biologico. La possibilità di perdere il prodotto
(vino che va in aceto) può essere intelligentemente sfruttata per la
produzione di altri sottoprodotti. Il biologico riguarda sia la
coltivazione dell'uva che la lavorazione del vino in cantina.
Esistono comunque dei parametri a livello europeo che devono essere
rispettati per ottenere la certificazione. Abbiamo l'occasione di
vedere l'etichetta di una bottiglia di Borc Dodon e possiamo appurare
che è molto trasparente ed indica moltissimi dati, relativi anche
alla concimazione, additivazione, ecc. Antonella sottopone al Gas la
richiesta di una persona che vorrebbe partecipare all'attività del
Gas ma si trova impossibilitata a venire agli incontri proprio il
giovedì sera. La persona è molto interessata ed ha espresso la
seria volontà a collaborare in qualche modo. Antonella propone una
sorta di “periodo di rodaggio” per valutare l'effettiva
disponibilità della nuova gasista a collaborare anche senza
partecipare agli incontro del giovedì. Il Gas esprime parere
favorevole. Antonella parla delle richieste giunte da numerosi
produttori di arance e olio, giunte a lei via mail e telefono dopo la
pubblicazione dei contatti del Gas su Retegas. Si fa una riflessione
sul fatto che gran parte di questi produttori sono del Sud Italia,
forse ciò dipende dalla scarsa richiesta di biologico sul territorio
che li spinge quindi a rivolgersi ai gas di altre zone d'Italia.
(Prosegue la degustazione con un buon formaggio ed un eccellente
salame ed un test speciale anche per i gasisti). L'azienda fa anche distillati.
Procedendo con l'ordine del giorno,
Eveljn propone un ordine di carne dalla Bajta nelle prossime due
settimane che i gasisti approvano. Antonella, riprendendo
l'iniziativa del Gas Tartaruga, propone di creare, se qualcuno ha
tempo voglia, un calendario su google calendar per riepilogare gli
ordini. Donatella parla dei prossimi ordini di pasta Iris e
dell'appuntamento Ecogeco+Astorflex del 10 marzo. Marco propone di
creare una specie di agenda dove ognuno aggiorna in tempo reale la
propria disponibilità ad ordinare determinati prodotti, ciò
faciliterebbe il compito di chi deve poi occuparsi dell'ordine, anche
per stabilire delle scadenze più regolari. Marco ricorda
l'appuntamento di Olio Capitale propostoci da Simona. Manuela ricorda
l'incontro a Trieste di questo sabato Quando l'economia è solidale,
riguardo la solidarietà e gli acquisti solidali, ore 15.00 presso
l'università di Trieste. Donatella riferisce che sarà presente una
delegazione del Gas Tartaruga. Si fanno varie considerazioni sul
vestire critico e sulle possibilità esistenti per evitare di
indossare indumenti prodotti all'estero, mediante delocalizzazione.
Si passa poi a parlare della strategia di marketing e di
distribuzione dei produttori. Michele solleva ad esempio il fatto che
talvolta il prezzo di verdure direttamente dal produttore è quasi
pari a quello proposto dal supermercato, lasciando intendere quindi
che il prezzo finale sia sbilanciato comunque a favore del
produttore. Seguono varie considerazioni in merito.
Michele riprende il discorso del
pecorino. I gasisti in linea di massima sono interessati ad un ordine
di prova. Michele si consulta con gli altri per definire le modalità
d'ordine.
Denis ci avverte dell'imminente Fiera
di produttori biologici che si terrà il 3-4-5 marzo ad Agazzano,
alla quale parteciperanno tantissimi produttori da tutto il mondo.
Donatella solleva ancora una volta il
discorso delle farine. Denis spiega brevemente la questione della
produzione delle farine. Sentirà nuovamente il mulino Zoratto.
Giulia rimanderà il listino ricevuto qualche mese fa da Denis con i
prezzi dei prodotti di Zoratto. Ci riaggiorneremo quindi
prossimamente con Denis e valuteremo la possibilità di un ordine.
Un'ulteriore possibilità sarebbe quella di contattare il mulino
Sobrino in Piemonte. Ci riserviamo di parlarne prossimamente.
L'incontro si conclude alle ore 23.09.
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