martedì 9 novembre 2010

Verbale riunione 4 Novembre 2010

Riunione Gas Bisiac del 4 novembre 2010.

Presenti: Donatella, Francesco, Giulia, Emiliano, Valentina, Elisa, Silvano, Luciana, Eveljn, Marco, Clara.

Vengono introdotti nella mailing list due persone che vorrebbero partecipare agli acquisti del gas Rosaria e Cicciuzzo (Stefano).

Ordine del giorno:
-incontro all’Aprobio tra gas e produttori;
-pescatori di Grado;
-conserve bio di Pontebba;
-carne di pollo e maiale bio Magredi e Ciniello;
-Farine e mulino Zorutti;
-Pastori sardi.

INCONTRO APROBIO
Franz ci racconta dell’incontro con l’Aprobio, l’incontro era nell’ambito del progetto dell’Aprobio denominato “Filiera corta”. Una serie di produttori del Friuli che vogliono lavorare con i gas si sono fatti conoscere in questa serata (vedi liste arrivate via mail).
C’era entusiasmo, ma confusione. Un incontro interessante: c’è stata una presentazione dei gas e si è scoperto che ognuno ha un approccio diverso.
Il punto cruciale è noto: manca la rete di distribuzione ai gas, si discute sull’Aprobio e sul suo ruolo in questo tipo di mercato.
Si parla dell’olio di Aurisina (vedi lista fornita da Aprobio), molto costoso, ma da degustazione sicuramente non quello che stiamo cercando; del produttore di uova bio e delle galline ceche che questo produttore vuole adottare per recuperare un antico ceppo meno aggressivo di quelle usate comunemente per la produzione di uova. Si parla del produttore di prodotti da forno Quality bio (del quale avete avuto in email i listini, attenzione ci sono anche i biscotti che potrebbero interessare a Sabrina).

Era presente un produttore di Lavanda: Sergio Mucchiut al quale si potrebbe chiedere la disponibilità per un incontro sull’erboristeria e le proprietà delle piante.

Ci si ripropone di fare un ordine di carne di pollo verso la fine del mese da Ciniello (e anche quello di maiale dall’azienda vicina) assieme al gas Tartaruga che è interessato a carne di pollo ad un buon prezzo come quello proposto da Ciniello del quale avete già il listino. Antonella si occuperà di contattare il gas Tartaruga per questa occasione. I Magredi vengono per un minimo di 10 famiglie mentre Ciniello non consegna. Donatella si fa referente per provare a fare un ordine di carne di pollo di test. Per il test della carne di maiale visto che hanno lo spaccio si proverà a raccogliere un ordine nel momento del ritiro della carne di pollo. Donatella può provare ad andare a ritirarla.
Silvano parla della farina di Socchieve gialla con i puntini neri, un mais particolare del quale si propone di acquistare circa 10-15 kg da ridistribuire al Gas.
Mele: si parla di Dell’Agnolo s.s. di Montereale Valcellina che produce le mele cha abbiamo assaggiato durante l’incontro davvero buone. È molto lontano ,ma Franz si informerà sulle mele, sulla loro conservazione e dei costi perché si potrebbe provare ad acquistarle.
Farina: Donatella ci dice che con il mulino Zorutti non è riuscita a comunicare, ha chiamato diverse volte aspettando I listini: niente da fare. Rinunciamo e cerchiamo altri fornitori.
Valentina ci racconta delle farine che compra a Cividale. Quando va al Clap inoltre prende una farina bio della quale non si ricorda il produttore, ci farà sapere.
Si parla della panificatrice incontrata all’Aprobio, si tratta di Forno Arcano di San Martino, distribuiscono i loro prodotti anche tramite fvg bio, il pane che abbiamo assaggiato è sicuramente di gran qualità. Decidiamo di continuare a parlare di questo incontro la prossima volta perché il tempo stringe, sono le 22.18 e bisogna ancora parlare dei pescatori di Grado.

COOP PESCATORI GRADO
Franz ci racconta della cooperativa pescatori di Grado e del progetto di distribuzione del pesce arrivato secondo in una gara sull’innovazione. Non si sa ancora tra quanto tempo si farà partire, ma quello che prevede è la realizzazione di un sito e della rete per la fornitura diretta di pesce.
Franz racconta dell’incontro: è stato spiegato loro cos’è un Gas e cosa fa. Ci raccontano del mercato e della pescheria, che tengono aperta la mattina e che ha prezzi maggiorati del 20% rispetto a quelli del mercato per coprire i costi.
Franz racconta la ricerca che ha fatto sul pesce e considera il fatto che in pescheria è difficile trovare il pesce locale, ma spesso proviene da luoghi lontani. Ci parla dei tipi di allevamento e dell’impatto ambientale della pesca, del problema dell’inquinamento da mercurio del passato della nostra zona. Per questi temi vi rimando alla lista di link che pubblico sul nostro blog con la ricerca che ha effettuato. Franz conclude dalla sua analisi che è possibile l’acquisto dai pescatori proprio perché non hanno grande impatto ambientale, l’inquinamento da mercurio è tollerabile e perché non esiste un tipo di allevamento biologico vicino a noi dal cui si possa acquistare in alternativa.
Questa la modalità di fornitura: Lunedì si ottiene un elenco con i prezzi (con variabilità di uno o due euro in base ai prezzi di mercato) e i consigli d’acquisto in base alla stagionalità del pesce. Una critica sul listino dei prezzi ricevuto: la lista sarebbe da rifare perché confusa, le sogliole hanno tre prezzi, come mai? Ci deve essere un errore. Avremo bisogno di un elenco più preciso con delle annotazioni sulle dimensioni del pesce motivazioni della differenza di prezzo.
Silvano dice che ha anche un valore in più il fatto che sia cooperativa. I due punti da indagare sono: chi potrà custodire l’ordine (e le cassettine di ritorno) e quanti vorrebbero acquistare (dalle notizie giunte dal gas Tartaruga dopo la loro riunione dell’8 novembre stimiamo circa 20 famiglie al momento complessivamente tra i due gas).
Conclusioni: si propone un ordine ogni 15 giorni e al gas Tartaruga si chiede luogo e disponibilità. Si potrebbe proporre anche una doppia consegna. (Il gas Tartaruga ha deciso alla luce di queste nostre considerazioni la fornitura ogni 15 giorni e ci ha comunicato la disponibilità di una loro gasista per la consegna che possiede i luoghi consoni per la custodia della merce per un pomeriggio, la consegna dei pescatori avverrà intorno all’una e il ritiro entro la fine del pomeriggio. La prossima settimana verrà effettuato il primo ordine: tenetevi pronti! La mail di Giorgio, che si è dato disponibile per la raccolta degli ordini via mail è giorgio.guadagnini@tiscali.it . L'indirizzo per il ritiro del pesce il MERCOLEDì tra l'ora di pranzo e quella di cena BARBARA ORTOLANI-FLORIT, VIA F. FILZI 32, STARANZANO)

Vi ho già inviato i listini del conservatore di Pontebba di cui non siamo riusciti a parlare.

La serata si conclude con Donatella che ci segnala l’azienda di pastori sardi Dorgali, ma della quale non abbiamo tempo di parlare vista l’ora tarda

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