lunedì 14 marzo 2011

Riunione di Giovedì 24 Febbraio

Giovedì 24 febbraio si è riunito il Gas Bisiac per il consueto appuntamento mensile
Il primo argomento affrontato è l'olio. Antonella ha letto la mail inviata da Sabrina con la
proposta della cooperativa abruzzese "Tre Colli".
Giulia ha esposto le sue ricerche riguardanti l'olio istriano, concludendo che è un prodotto troppo di nicchia e quindi troppo caro.
Dopo che il marito di Rosaria, appassionato del settore, ci ha illustrato alcuni aspetti della coltivazione degli ulivi e delle differenze tra le varie varietà di olive, abbiamo analizzato le tre possibilità attualmente candidate: l'olio abruzzese segnalato da Sabrina, un olio pugliese di un'azienda che si è messa in contatto con noi tramite email ed infine un olio toscano tramite il canale dei Vigili del Fuoco seguito da Donatella.
La discussione collettiva mette in luce le problematicità della scelta: sono olii di zone geografiche diverse e quindi con gusti diversi e non facilmente comparabili e per di più nessuno di questi fornitori si fa preferire per particolari motivi.
Viene deciso allora di rimandare la decisione dopo la fiera Olio Capitale che si terrà a Trieste il 20 Marzo e a cui si decide di partecipare come gruppo in modo da poter conoscere nuovi produttori e chiarirsi le idee sulle differenze tra i vari olii e sulle motivazioni che possono spingere a sceglierne uno piuttosto che un altro.
Marco propone di prepararsi alcune domande da sottoporre ai produttori nel corso della fiera: vengono proposte "il tipo di spremitura", "il tipo di filtraggio", "l'età dell'azienda e degli alberi", "se logisticamente rifornisce già la zona".

Siamo passati quindi agli argomenti successivi. Eveljn ha illustrato il resoconto della visita alla fattoria "La Bajta" di Sgonico, grazie alla quale ci è stato fornito un listino dei prodotti (principalmente carni di maiale e di manzo) e ci è stata offerta la possibilità di ospitare ad una riunione la responsabile dell'azienda per illustrarci i loro metodi di lavoro. Si è deciso di progettare una visita di gruppo all'azienda in un weekend ed Eveljn si è offerta di riprendere i contatti per capire la fattibilità della cosa.

Si è poi discusso di formaggi. Antonella ha illustrato la mail arrivata dall'azienda "La Bonifica" di Fossalon che produce latticini freschi e che già collabora col Gas Tartaruga.
Donatella ha illustrato le modalità operative di tale collaborazione, sottolineando che gli orari di consegna sono molto flessibili perchè i responsabili dell'azienda sono quotidianamente nel monfalconese; la criticità risiede nello smistamento dei prodotti che deve essere molto rapido: il Gas Tartaruga ha risolto con un frigorifero condiviso messo a disposizione in un luogo facilmente accessibile da tutti, soluzione non facilmente repilcabile per noi. Dopo una discussione su come poter risolvere questi problemi logistici Francesco ha riportato l'attenzione sul perchè dovremmo scegliere loro. Il marito di Rosaria ha citato anche un'azienda di Basovizza, Vidalj, che ha una produzione di latticini familiare. Si decide di portare alla riunione successiva degli acquisti di prova di entrambe le aziende per asaggiarli tutti assieme.

Abbiamo poi parlato degli ordini del pesce. Si sono evidenziati i problemi di gestione del file che non sempre arriva a tutti perchè chi lo cura non ha modo di inviare una mail a tutto il Gas e deve essere Antonella ogni volta a ricordarsi di farlo, e quello del prezzo, giudicato elevato da quasi tutti.

Capitolo mele: Francesco ha esposto la sua ricerca. L'azienda che produce le mele giudicate più buone durante l'incontro di Aprobio, con sede a Monreale Valcellina, ha la produzione che va da settembre a dicembre, quindi al momento non ha disponibilità. Come alternativa c'è un'azienda di Nimis che ha una produzione più grande ma è anche più cara (il costo delle mele è di circa 1.3,1.4 euro al chilo contro 0.8,0.9 al chilo di quella pordenonese). Inoltre a meno di non ordinarne ingenti quantitativi bisogna andarle a ritirare di persona.
Si decide quindi di rimandare gli acquisti a settembre rivolgendosi alla prima azienda, anche se Francesco si rende comunque disponibile a fare una capatina a Nimis per un acquisto di prova.

Farina: le farine attualmente vendute da Novacco sono di un mulino con cui abbiamo cercato invano di prendere contatti in passato. E' stato però detto a Luciana che presto Novacco macinerà in proprio e abbiamo deciso quindi di attendere quel momento per approfondire direttamente con loro l'argomento.

Infine in chiusura Antonella ha riportato la richiesta del Gas Tartaruga di aggregarsi all'ordine settimanale di Novacco che pone il problema mai affrontato fin qui della gestione della cassa, problema non ancora impellente ma che andrà affrontato e risolto prossimamente.

La serata si è conclusa con la spartizione degli ordini (verdura, succo di mele) e fissando come data per la riunione successiva Giovedì 24 Marzo.

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