giovedì 7 aprile 2011

Verbale incontro GAS Giovedi 24 marzo 2011

Presenti: Antonella, Eveljn, Valentina, Raffaele, Elisa, Sabrina, Simona, Lucia, , Giulia, Aurelia, Paolo e Donatella

Ordine del giorno:
Assaggio olio e formaggi
Consegna pasta Iris
Programmazione visita Baita di Sales
Varie ed eventuali

Il primo punto all’ordine del giorno oggi è molto gradito: assaggio di formaggi delle Aziende agricole individuate quali possibili fornitori del Gas durante la scorsa riunione e assaggio di olio di oliva di vari fornitori presenti alla fiera Olio Capitale che alcuni di noi hanno visitato lo scorso fine settimana.
Gli assaggi del formaggio sono preceduti da una breve introduzione che descrive l’Azienda, i metodi di allevamento e produzione del latte e derivati.
Inizia Paolo che ci illustra l’attività dell’Azienda Agricola Vidali di Basovizza, piccola azienda con 35 mucche di cui 20 in produzione e 15 vitelli, che dispone di un piccolo caseificio e produce e vende direttamente i suoi prodotti presso una piccola rivendita.
L’azienda è impegnata anche nel progetto di mantenimento della landa carsica, caratteristica del territorio del carso triestino. Gli animali di razza “pezzata rossa” e “simmenthal”, sono alimentati prevalentemente con fieno.
Il fornitore è disponibile ad una eventuale collaborazione, Paolo potrebbe occuparsi del ritiro ma si presenta il problema, non trascurabile, del mantenimento della temperatura durante il trasporto, in particolare nei mesi estivi e per i formaggi freschi.

Antonella ha visitato l’Azienda Frate di Isola Morosini, azienda a conduzione familiare. Da tre anni hanno deciso di convertire l’allevamento da industriale ad una forma più “naturale” alimentando gli animali prevalentemente con fieno.
L’azienda è organizzata per le forniture con camioncino frigo e sarebbe disposta a consegnare direttamente, considerato che rifornisce dei suoi prodotti l’azienda Donat, riservando al Gas i prezzi di rivendita applicati presso lo spaccio.

Tra un assaggio e l’altro Antonella ci comunica che l’Ass. Benkadì e il Gas Tartaruga ci invitano all’incontro con Francesco Gesualdi che si terrà sabato 16 aprile c/o la Sala Pio X di Staranzano sul tema “Sobrietà e buon vivere è davvero possibile?”. Considerata la portata dell’evento e l’importanza dei temi trattati, accogliamo sicuramente l’invito.

Sabrina ci racconta quello che sa dell’Azienda “La Bonifica” di Fossalon. E’ un azienda di medie dimensioni di circa 100 capi con una notevole varietà di prodotti disponibili, la cui commercializzazione è affidata alla ditta Vegazone che gestisce nella nostra zona i distributori del latte.

Per la valutazione dei formaggi abbiamo preparato un prospetto in cui ognuno ha espresso un voto per ogni prodotto assaggiato.

Antonella esprime il pensiero, condiviso da tutti, che le tre aziende sono valide sotto il profilo della conduzione e della bontà dei prodotti e l’unica valutazione possibile è di tipo logistico e organizzativo.
Mentre “La bonifica” come sopra detto si avvale, per la distribuzione, della collaborazione di Vegazone, con l’azienda Frate si dovrebbe impostare la logistica: il sistema di gestione degli ordini e la distribuzione.
Valutiamo il fatto che il Gas Tartaruga collabora con la Bonifica, ma consideriamo che alcuni prodotti dell’Azienda Frate, che qualcuno di noi preferiscono, sono disponibili presso l’Azienda Donat che si trova in zona, mentre i prodotti della Bonifica bisogna andare a prenderli a Fossalon.
La scelta non è facile e, tra tanti se e tanti ma, scegliamo di provare per ora la via più semplice: decidiamo quindi di provare un ordine con “La Bonifica”. Eveljn contatta Vegazone per organizzare la fornitura. Il giorno del ritiro sarà giovedì a casa di Eveljn, la frequenza sarà quindicinale.

Valentina propone( e il gruppo concorda) per degli acquisti occasionali del formaggio latteria dell’Azienda Vidali. Paolo è disponibile ad occuparsene. Si tratta di piccole formelle da 1,2 Kg circa per € 11. La settimana precedente la riunione, chi è interessato invia l’ordine via mail a Paolo.

Concluso l’argomento formaggi, concordiamo la data (sabato 9 aprile) per la gita con visita e pranzo presso l’agriturismo dell’azienda “Alla Baita” di Sales sul carso triestino.
Adesioni via mail a Eveljn che ha i contatti con l’azienda.

Antonella ci invita a visitare la mostra sull’Acqua organizzata da Benkadi presso la Scuola Trinko di Gorizia, di cui lei ha curato personalmente l’allestimento. La visita guidata è prevista per sabato 26 marzo alle ore 15.30.

La riunione si conclude con la distribuzione della pasta IRIS da parte di Antonella che ha gestito l’ordine.

Il prossimo incontro è fissato per giovedi 21 aprile con ordine del giorno: assaggio olio di oliva, punto che oggi non si è potuto sviluppare …dopo tutto quel formaggio!!!

lunedì 14 marzo 2011

Riunione di Giovedì 24 Febbraio

Giovedì 24 febbraio si è riunito il Gas Bisiac per il consueto appuntamento mensile
Il primo argomento affrontato è l'olio. Antonella ha letto la mail inviata da Sabrina con la
proposta della cooperativa abruzzese "Tre Colli".
Giulia ha esposto le sue ricerche riguardanti l'olio istriano, concludendo che è un prodotto troppo di nicchia e quindi troppo caro.
Dopo che il marito di Rosaria, appassionato del settore, ci ha illustrato alcuni aspetti della coltivazione degli ulivi e delle differenze tra le varie varietà di olive, abbiamo analizzato le tre possibilità attualmente candidate: l'olio abruzzese segnalato da Sabrina, un olio pugliese di un'azienda che si è messa in contatto con noi tramite email ed infine un olio toscano tramite il canale dei Vigili del Fuoco seguito da Donatella.
La discussione collettiva mette in luce le problematicità della scelta: sono olii di zone geografiche diverse e quindi con gusti diversi e non facilmente comparabili e per di più nessuno di questi fornitori si fa preferire per particolari motivi.
Viene deciso allora di rimandare la decisione dopo la fiera Olio Capitale che si terrà a Trieste il 20 Marzo e a cui si decide di partecipare come gruppo in modo da poter conoscere nuovi produttori e chiarirsi le idee sulle differenze tra i vari olii e sulle motivazioni che possono spingere a sceglierne uno piuttosto che un altro.
Marco propone di prepararsi alcune domande da sottoporre ai produttori nel corso della fiera: vengono proposte "il tipo di spremitura", "il tipo di filtraggio", "l'età dell'azienda e degli alberi", "se logisticamente rifornisce già la zona".

Siamo passati quindi agli argomenti successivi. Eveljn ha illustrato il resoconto della visita alla fattoria "La Bajta" di Sgonico, grazie alla quale ci è stato fornito un listino dei prodotti (principalmente carni di maiale e di manzo) e ci è stata offerta la possibilità di ospitare ad una riunione la responsabile dell'azienda per illustrarci i loro metodi di lavoro. Si è deciso di progettare una visita di gruppo all'azienda in un weekend ed Eveljn si è offerta di riprendere i contatti per capire la fattibilità della cosa.

Si è poi discusso di formaggi. Antonella ha illustrato la mail arrivata dall'azienda "La Bonifica" di Fossalon che produce latticini freschi e che già collabora col Gas Tartaruga.
Donatella ha illustrato le modalità operative di tale collaborazione, sottolineando che gli orari di consegna sono molto flessibili perchè i responsabili dell'azienda sono quotidianamente nel monfalconese; la criticità risiede nello smistamento dei prodotti che deve essere molto rapido: il Gas Tartaruga ha risolto con un frigorifero condiviso messo a disposizione in un luogo facilmente accessibile da tutti, soluzione non facilmente repilcabile per noi. Dopo una discussione su come poter risolvere questi problemi logistici Francesco ha riportato l'attenzione sul perchè dovremmo scegliere loro. Il marito di Rosaria ha citato anche un'azienda di Basovizza, Vidalj, che ha una produzione di latticini familiare. Si decide di portare alla riunione successiva degli acquisti di prova di entrambe le aziende per asaggiarli tutti assieme.

Abbiamo poi parlato degli ordini del pesce. Si sono evidenziati i problemi di gestione del file che non sempre arriva a tutti perchè chi lo cura non ha modo di inviare una mail a tutto il Gas e deve essere Antonella ogni volta a ricordarsi di farlo, e quello del prezzo, giudicato elevato da quasi tutti.

Capitolo mele: Francesco ha esposto la sua ricerca. L'azienda che produce le mele giudicate più buone durante l'incontro di Aprobio, con sede a Monreale Valcellina, ha la produzione che va da settembre a dicembre, quindi al momento non ha disponibilità. Come alternativa c'è un'azienda di Nimis che ha una produzione più grande ma è anche più cara (il costo delle mele è di circa 1.3,1.4 euro al chilo contro 0.8,0.9 al chilo di quella pordenonese). Inoltre a meno di non ordinarne ingenti quantitativi bisogna andarle a ritirare di persona.
Si decide quindi di rimandare gli acquisti a settembre rivolgendosi alla prima azienda, anche se Francesco si rende comunque disponibile a fare una capatina a Nimis per un acquisto di prova.

Farina: le farine attualmente vendute da Novacco sono di un mulino con cui abbiamo cercato invano di prendere contatti in passato. E' stato però detto a Luciana che presto Novacco macinerà in proprio e abbiamo deciso quindi di attendere quel momento per approfondire direttamente con loro l'argomento.

Infine in chiusura Antonella ha riportato la richiesta del Gas Tartaruga di aggregarsi all'ordine settimanale di Novacco che pone il problema mai affrontato fin qui della gestione della cassa, problema non ancora impellente ma che andrà affrontato e risolto prossimamente.

La serata si è conclusa con la spartizione degli ordini (verdura, succo di mele) e fissando come data per la riunione successiva Giovedì 24 Marzo.

venerdì 25 febbraio 2011

I pannolini lavabili



Vista la mia piccola "esperienza" da neomamma, ho pensato di condividere con mamme, future mamme e donne che desiderano consigliare qualche amica, i primi tentativi di uso dei pannolini lavabili.
Prima della nascita della nostra bimba, mi ero informata gironzolando su internet riguardo i vari tipi di pannolini lavabili esistenti in commercio. L'idea di evitare gli usa e getta mi stimolava moltissimo, ma ero spaventata dall'idea che mi ero fatta dei vari ciripà, ecc. basandomi sui racconti "dell'orrore" di mamme e nonne... Ho scoperto con grande sorpresa che, al giorno d'oggi, pannolino lavabile non è più sinonimo di gobba dovuta alle ore e ore passate a strofinare col sapone panni sporchi di pupù. Ho cercato di coniugare il più possibile il desiderio ecologico di inquinare di meno con i ritmi frenetici della mamma che si divide tra bimba, casa, lavoro e tante altre cose. Ed ecco la soluzione: i pannolini lavabili pocket tutto in 2. Sono formati da una specie di mutandina impermeabile colorata, con interno in micropile, munita di chiusure in velcro ed una tasca in cui infilare l'inserto in microfibra o in tessuti naturali (cotone e bambù). Si indossano come gli usa e getta, si lavano in lavatrice con qualche piccolo accorgimento per non rovinare lo strato impermeabile e l'assorbenza del tessuto interno, si asciugano velocemente e il sederino della nostra bimba ringrazia, perché, grazie alla migliore traspirazione, si arrossa di meno.
Io li ho acquistati su www.babynatura.it, ma ne esistono molti altri in commercio.
Per quanto riguarda l'aspetto "equosolidale", ad essere onesti fino in fondo, quelli che ho comprato io sono "made in China", quindi non conosco le modalità con cui vengono effettivamente prodotti.
Io li consiglio vivamente! Sono comodi, pratici, esteticamente molto belli e, potendoli regolare dalla nascita al vasino con dei bottoncini, fanno bene anche al portafogli!

martedì 15 febbraio 2011

Come funziona la grande distribuzione di carne in un video

Riporto questo video che ho trovato sul blog del gas Tartaruga.
Il video è in inglese ma sono disponibili i sottotitoli cliccando su CC e poi Italiano.
Attenzione: ci sono delle immagini un po' forti sul trattamento degli animali.

mercoledì 5 gennaio 2011

Riunione 16 dicembre 2010 e Coop Pescatori.


Il 16 dicembre si è tenuta l'ultima riunione del G.A.S. Bisiac. Ci siamo scambiati/pagati gli ultimi prodotti acquistati e abbiamo fatto una chiacchierata tra amici durante la quale ci è stata presentata l'ultima "gasista" arrivata: Alma. C'è anche una nuova gasista adulta a cui diamo il benvenuto: Lucia.
Abbiamo fatto molti ordini tra Novembre e Dicembe e molte cose sono rimaste in sospeso: principalmente la ricerca del secco (farine) e la possibilità di ordinare prodotti conservati (Pontebba, Faleschini Luigi e Farris azienda pugliese). Per il gas Bisiac sono stati inviati i listini che chi non avesse ricevuto può richiedere scrivendo una mail a Antonella.

In questi giorni si è parlato anche di una contaminazione delle vongole della Coop Pescatori di Grado da cui faremo il prossimo ordine il giorno 12 gennaio. A questo proposito vi invito a leggere l'articolo del Piccolo a questo link. Aspettiamo anche eventuali aggiornamenti dal G.A.S. Tartaruga.

Eveljn ci segnala un articolo sulle aziende locali della provincia di Trieste su Bora.la sito che conosco e gradisco molto e che pubblico volentieri. Ci farà sapere notizie su alcune aziende che ha intenzione di visitare. A proposito di km 0, devo dire che i commenti che si possono leggere sotto questo articolo, segnalano quanto sia importante la rete di distribuzione per la quale i G.A.S. possono dare una piccola mano.

È stato creato un gruppo a cui mandare le mail per farle ricevere da tutto il gas senza che nessuno si "perda" erroneamente per strada. Possono essere iscritti coloro che ne fanno richiesta alla mail del G.A.S.: gasbisiac[chiocciola]gmail[punto]com .
Buon anno e buon G.A.S. a tutti!

venerdì 26 novembre 2010

Siamo sul sito della FILIERA CORTA BIO


Come annunciato alla riunione all'Aprobio siamo stati inseriti nel sito della filiera corta bio.
I contatti ora sono visibili a chiunque visualizza la mappa con tutti i GAS d'Italia.

martedì 9 novembre 2010

Verbale riunione 4 Novembre 2010

Riunione Gas Bisiac del 4 novembre 2010.

Presenti: Donatella, Francesco, Giulia, Emiliano, Valentina, Elisa, Silvano, Luciana, Eveljn, Marco, Clara.

Vengono introdotti nella mailing list due persone che vorrebbero partecipare agli acquisti del gas Rosaria e Cicciuzzo (Stefano).

Ordine del giorno:
-incontro all’Aprobio tra gas e produttori;
-pescatori di Grado;
-conserve bio di Pontebba;
-carne di pollo e maiale bio Magredi e Ciniello;
-Farine e mulino Zorutti;
-Pastori sardi.

INCONTRO APROBIO
Franz ci racconta dell’incontro con l’Aprobio, l’incontro era nell’ambito del progetto dell’Aprobio denominato “Filiera corta”. Una serie di produttori del Friuli che vogliono lavorare con i gas si sono fatti conoscere in questa serata (vedi liste arrivate via mail).
C’era entusiasmo, ma confusione. Un incontro interessante: c’è stata una presentazione dei gas e si è scoperto che ognuno ha un approccio diverso.
Il punto cruciale è noto: manca la rete di distribuzione ai gas, si discute sull’Aprobio e sul suo ruolo in questo tipo di mercato.
Si parla dell’olio di Aurisina (vedi lista fornita da Aprobio), molto costoso, ma da degustazione sicuramente non quello che stiamo cercando; del produttore di uova bio e delle galline ceche che questo produttore vuole adottare per recuperare un antico ceppo meno aggressivo di quelle usate comunemente per la produzione di uova. Si parla del produttore di prodotti da forno Quality bio (del quale avete avuto in email i listini, attenzione ci sono anche i biscotti che potrebbero interessare a Sabrina).

Era presente un produttore di Lavanda: Sergio Mucchiut al quale si potrebbe chiedere la disponibilità per un incontro sull’erboristeria e le proprietà delle piante.

Ci si ripropone di fare un ordine di carne di pollo verso la fine del mese da Ciniello (e anche quello di maiale dall’azienda vicina) assieme al gas Tartaruga che è interessato a carne di pollo ad un buon prezzo come quello proposto da Ciniello del quale avete già il listino. Antonella si occuperà di contattare il gas Tartaruga per questa occasione. I Magredi vengono per un minimo di 10 famiglie mentre Ciniello non consegna. Donatella si fa referente per provare a fare un ordine di carne di pollo di test. Per il test della carne di maiale visto che hanno lo spaccio si proverà a raccogliere un ordine nel momento del ritiro della carne di pollo. Donatella può provare ad andare a ritirarla.
Silvano parla della farina di Socchieve gialla con i puntini neri, un mais particolare del quale si propone di acquistare circa 10-15 kg da ridistribuire al Gas.
Mele: si parla di Dell’Agnolo s.s. di Montereale Valcellina che produce le mele cha abbiamo assaggiato durante l’incontro davvero buone. È molto lontano ,ma Franz si informerà sulle mele, sulla loro conservazione e dei costi perché si potrebbe provare ad acquistarle.
Farina: Donatella ci dice che con il mulino Zorutti non è riuscita a comunicare, ha chiamato diverse volte aspettando I listini: niente da fare. Rinunciamo e cerchiamo altri fornitori.
Valentina ci racconta delle farine che compra a Cividale. Quando va al Clap inoltre prende una farina bio della quale non si ricorda il produttore, ci farà sapere.
Si parla della panificatrice incontrata all’Aprobio, si tratta di Forno Arcano di San Martino, distribuiscono i loro prodotti anche tramite fvg bio, il pane che abbiamo assaggiato è sicuramente di gran qualità. Decidiamo di continuare a parlare di questo incontro la prossima volta perché il tempo stringe, sono le 22.18 e bisogna ancora parlare dei pescatori di Grado.

COOP PESCATORI GRADO
Franz ci racconta della cooperativa pescatori di Grado e del progetto di distribuzione del pesce arrivato secondo in una gara sull’innovazione. Non si sa ancora tra quanto tempo si farà partire, ma quello che prevede è la realizzazione di un sito e della rete per la fornitura diretta di pesce.
Franz racconta dell’incontro: è stato spiegato loro cos’è un Gas e cosa fa. Ci raccontano del mercato e della pescheria, che tengono aperta la mattina e che ha prezzi maggiorati del 20% rispetto a quelli del mercato per coprire i costi.
Franz racconta la ricerca che ha fatto sul pesce e considera il fatto che in pescheria è difficile trovare il pesce locale, ma spesso proviene da luoghi lontani. Ci parla dei tipi di allevamento e dell’impatto ambientale della pesca, del problema dell’inquinamento da mercurio del passato della nostra zona. Per questi temi vi rimando alla lista di link che pubblico sul nostro blog con la ricerca che ha effettuato. Franz conclude dalla sua analisi che è possibile l’acquisto dai pescatori proprio perché non hanno grande impatto ambientale, l’inquinamento da mercurio è tollerabile e perché non esiste un tipo di allevamento biologico vicino a noi dal cui si possa acquistare in alternativa.
Questa la modalità di fornitura: Lunedì si ottiene un elenco con i prezzi (con variabilità di uno o due euro in base ai prezzi di mercato) e i consigli d’acquisto in base alla stagionalità del pesce. Una critica sul listino dei prezzi ricevuto: la lista sarebbe da rifare perché confusa, le sogliole hanno tre prezzi, come mai? Ci deve essere un errore. Avremo bisogno di un elenco più preciso con delle annotazioni sulle dimensioni del pesce motivazioni della differenza di prezzo.
Silvano dice che ha anche un valore in più il fatto che sia cooperativa. I due punti da indagare sono: chi potrà custodire l’ordine (e le cassettine di ritorno) e quanti vorrebbero acquistare (dalle notizie giunte dal gas Tartaruga dopo la loro riunione dell’8 novembre stimiamo circa 20 famiglie al momento complessivamente tra i due gas).
Conclusioni: si propone un ordine ogni 15 giorni e al gas Tartaruga si chiede luogo e disponibilità. Si potrebbe proporre anche una doppia consegna. (Il gas Tartaruga ha deciso alla luce di queste nostre considerazioni la fornitura ogni 15 giorni e ci ha comunicato la disponibilità di una loro gasista per la consegna che possiede i luoghi consoni per la custodia della merce per un pomeriggio, la consegna dei pescatori avverrà intorno all’una e il ritiro entro la fine del pomeriggio. La prossima settimana verrà effettuato il primo ordine: tenetevi pronti! La mail di Giorgio, che si è dato disponibile per la raccolta degli ordini via mail è giorgio.guadagnini@tiscali.it . L'indirizzo per il ritiro del pesce il MERCOLEDì tra l'ora di pranzo e quella di cena BARBARA ORTOLANI-FLORIT, VIA F. FILZI 32, STARANZANO)

Vi ho già inviato i listini del conservatore di Pontebba di cui non siamo riusciti a parlare.

La serata si conclude con Donatella che ci segnala l’azienda di pastori sardi Dorgali, ma della quale non abbiamo tempo di parlare vista l’ora tarda